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celle |
Oggetto: Alzarsi ogni giorno 21 Ago, 2013 - 11:46
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Messaggi: 1592
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AL dalberto ha scritto: |
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Oggi un povero non ha nessuna possiblità di uscire dal suo stato di povertà: che senso ha la sua vita?
anche se uno non aspira alla ricchezza e si accontenta
ma se non riesce ad avere un pasto caldo, a mantenere una famiglia o a farsela...?
insomma se non può fare nulla perchè non ha soldi, in questo caso quale motivazione lo spinge a vivere, ad alzarsi ogni giorno... voi cosa ne pensate?
DAL WEB |
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Messaggi: 63
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Credo che nessuno di noi conosca la fame, ma un giorno me la insegnò una bambina. La trovai per strada, mi accorsi che aveva fame e le diedi un pezzo di pane, ma lei ne mangiava una briciola per volta. Io le dissi di mangiarlo serenamente, ma lei mi rispose: "Ho paura, perché quando finirà io avrò di nuovo fame". (Madre Teresa di Calcutta)
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Messaggi: 493
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Di questi tempi difficili in tute le città italiane vengono organizzate, dalla Carutas e da altre realtà benemerite, delle mense per chi è gravemente in difficoltà. Il lungo tavolato è pronto; piatti ,piattini, bottiglie, forme di pane. Spettacolo piacevole alla vista; rinfranca lo spirito, il morale. Giungono i commensali, alla chetichella, puntuali. Affettano indifferenza, ma c'è timore. Timore dell'apparire di qualcuno che ti conosce, disagio di incontrare uno sguardo conosciuto. Anziani, in coppia ma i più da soli. Con l'abito migliore, stirato per l'occassione. Vorrebbero dire: " son quì, mi hanno chiamato, ma ho una casa, pago l'affitto" Come se si vergognassero di essere li. Sopratutto per chi non è anziano; padri separati, qualcuno dorme in macchina, altri, senza lavoro, sulle labbra parvenza di un sorriso, il saper di dover dire grazie, negli occhi il magone.
Ma in fondo all'anima tanta rabbia, questo prezioso cibo caccia la fame ma ha un sapore amaro; ha il sapore della dignità perduta, dignità che ogni essere umano onesto ha il diritto di conservare. Davanti a questi tavoli sfila un'umanità dolorante, all'ultimo gradino della scala sociale che la (orribile parola) globalizzazione ha saputo produrre e che divora, distrugge il più debole, il più indifeso.
Un grazie sentito ai promotori e ai volontari che con umana solidarietà e impegno, imbandiscono queste tavole donando unitamente al cibo,una buona parola, un sorriso. Con la speranza in un migliore anno 2012.
marco |
_________________ Marco |
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" IL GATTO CHE AVEVA PERSO LA CODA "
C'era una volta un gatto. Un piccolo gatto tigrato che aveva perso la coda.... Comincia così la storia di un gattino che deve affrontare un viaggio pieni di incontri strani e particolari, di tentativi e di prove da superare che lo porterà fino in capo al Mondo per recuperare la coda perduta. Per affrontare il viaggio, il protagonista sale a bordo di un'astronave, indossa un casco speciale da eroe e alla fine del percorso riesce a trovare " una coda da tigre e un cuore da leone" ma sopratutto ritrova la speranza e il coraggio. Questo breve racconto è un vero e proprio strumento terapeutico che non parla di malattia , ma si propone come metafora di un'esperienza faticosa e necessaria che i bambini malati devono affrontare. Con un linguaggio comprensibile anche ai " piccoli", " il viaggio della cura" si traduce in qualcosa che non fa paura, perchè le storie possono aiutare ad escogitare sistemi personali di difesa e a trovare la forza necessaria per affrontare la vita. Il libro nasce da un'idea di Sarah Frasca e Gabriele Garabelli, tecnici di radio terapia, che ogni giorno incontrano i bambini ammalati di tumore, all'istituto nazionale dei tumori , di Milano, e lo si può trovare negli ospedali e nelle librerie di tutt'Italia. ( casa editrice chartusia)
Da " Fondamentale, AIRC..FIRC " |
_________________ Marco |
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marialuna |
Oggetto: Mille orti per l'Africa 03 Apr, 2011 - 22:35
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Messaggi: 1626
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Vi propongo un’iniziativa e un’associazione che finalmente si occupa di creare un futuro per il “terzo mondo”: “Mille orti per dare un futuro all’Africa".
link: http://www.fondazioneslowfood.it/pagine/ita/orti/cerca.lasso?-id_pg=30 Molte associazioni si occupano da anni da anni di dar da mangiare a queste persone, e di insegnare loro a leggere e a scrivere. Ma a che serve imparare a leggere e a scrivere se poi non si è in grado di lavorare per guadagnarsi il pane nel proprio paese facendolo progredire? E’ necessario rendere indipendenti le persone, insegnando un lavoro agli adulti, in modo da rendere possibile loro di lavorare e procurarsi il cibo nel luogo dove vivono.
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solidea |
Oggetto: solidarietà 02 Feb, 2011 - 12:22
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Messaggi: 2674
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solidarietà è una parola che racchiude il mondo... è un sentimento che parte dal cuore... è generosità d'animo, voglia di dare senza ricevere, donare è qualcosa di un valore grande e inestimabile che riempie il cuore. Per chi la riceve, invece, è tutto: la speranza di un futuro migliore, la certezza di non essere soli, la forza di credere in una vita migliore.
Solidarietà, parola sfuggente ai più, parola a cui aggrapparsi se non si ha più una casa una famiglia, una vita.
Solidarietà di fatti e non di parole perse nel vento dell' indifferenza, un aiuto per un mondo senza futuro.
solidarietà un grido di aiuto e poi.. una mano tesa a donare amore.
(dal web)

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toscalda |
Oggetto: Re: PROGETTO PER UN AIUTO DOMICILIARE 15 Gen, 2011 - 17:33
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michelebenaglia ha scritto:
Buongiorno a tutti. Mi chiamo Michele Benaglia e sono uno psicologo. Ho pensato di creare questo blog perchè sto cercando di dare vita ad un progetto di aiuti domiciliari per le persone anziane e vorrei chiedervi dei consigli, al fine di riuscire a fornire un Servizio che possa occuparsi delle reali esigenze di chi ha una certa età.
Spiego prima di tutto che il Servizio che ho in mente dovrebbe essere gratuito; da una ricerca che ho fatto mi pare che i servizi attualmente presenti diano prevalentemente aiuti di tipo sanitario o indirizzati alla cura del corpo (infermieri, parrucchieri, pedicure..).
A me piacerebbe fornire un aiuto più psicologico o relazionale che preveda anche la possibilità di incontrare operatori con i quali svolgere insieme varie attività. Il Servizio sarebbe personalizzato per ogni utente e ognuno potrebbe usufruirne a seconda delle proprie necessità e dei propri interessi.
Chiedo consigli a Voi e sono qui per rispondere ad ogni vostra domanda di approfondimento o curiosità.
Buona giornata
Dott. Michele Benaglia
ciao Michele, è veramenrte una bella iniziativa la tua! e si potrebbero creare veramente utlità per gli anziani che sono spesso soli e non solo loro...pensa anche a coloro che sono immobilizzati a casa... con patologie serie... ci rileggiamo alda |
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