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Vabene |
Oggetto: I fondi dati a Berlusconi da dove venivano? 02 Lug, 2006 - 14:53
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E' in corso a Palermo la trattazione del ricorso di Dell'Utri, già condannato se ben ricordo a 9 anni, di detenzione.Il Tribunale,per gli intrecci che emergono,ed erano già mersi,nel processo precedente ora sotto esame per ricorso,cerca anche di sapere da dove provenivano i fondi che hanno consentito a suo tempo a Berluscoini di non fallire(dellUtri,con Previti,come è noto ha affiancato Berlusconi nelle sue vicende finanziari e politiche insieme).Nel primo processo, dicono le corrispopndenze da Palermo, Berlusconi non ha voluto chiarire e si spera lo faccia in questa seconda occasione per dimostrare la sua estraneità a giri di denaro provenienti da ambienti vicini a Dell'Utri.Che bello sarebbe che,una volta tanto,il Cavaliere dicesse:Ecco zignori,non ho problemi a dichiararlo e dimostrarlo che i soldi avuti erano.........................già cosa avranno potuto essere quanto a provenienza?
Saluti da Vabene |
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Vabene |
Oggetto: Politica,affari,sport ecc.,la disonestà piagnona 28 Giu, 2006 - 10:10
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Così questo Moggi si lamenta e piange perchè gli hanno rovinato la vita familiare e non è il solo a lamentarsi .Questo avviene in diversi settori nei quali si è abusato di poteri e doveri. Non è strano,perchè era divenuta una consuetudine,un costume considerare normalità comportamenti etici,morali e legali da malavitosi.Se non si incappa nella legge che limita il proprio agire tutto va bene e l'importante è sfuggire ai controlli ed alle verifiche della legge.Si tratti di "regnanti liquidati", di imprenditori e prenditori,di portaborse tuttofare,di maneggioni della finanza ed altro la legge esiste solo per chi,stupidamente si fa cogliere con le mani nel sacco.....o nel marciume umano e sociale.
Piangere per i figli e le famiglie rovinate e non per il proprio comportamento che lo ha provocato, dimostra,se ve ne fosse bisogno,una meschinità ed una miseria umana che.........trova nel malvolere altrui e della società ogni colpa.Peccato che tra le tante leggi "giustificatorie" predisposte dal precedente governo non ne sia stata emanata una risolutiva:una legge che dica "tutto è lecito,fino a quando non è provato il contrario e non sia giustificabile ,l'illecito,con le esigenze personali,familiari e del gruppo di interesse di appartenenza".Che bello vero? Un vero peccato che invece di tante leggi faticosamente predisposte per "evadere" non ne sia stata emanata una sola,come quella considerata, risolutiva per tante persone cadute sotto il rigore,ingiusto,di leggi antiquate,quali sono,senza distinzione le nostre,con quei briganti di giudici che si interessano degli affari altrui.
Saluti da Vabene |
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Vabene |
Oggetto: Il "nostro" ex non condivide....... e si comprende 16 Giu, 2006 - 16:25
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Il "nostro" ex,presiente del consiglio dei ministri ,critica la politica estera del governo attuale e tutto quanto viene proporsto e si avvia ad essere attuato.Confonde il prestigio dell'Italia con il suo di prestigio che è sceso a zero...............i vantati amici,come sempre accade in politica, anche nell'ambito internazionale, non lo degnano più di una considerazione,ma lui non è e non è mai stato l'Italia anche se malauguratamente ci rappresentava.Ora,non potendo più disporre di prestigiosi mezzi di trasporto pubblici,aerei a non,si dice abbia o stia per ordinare un aereo personale da far invidia a tutti i capi stato.Lo può fare,per ora,ma questo non gli potrà proprio più ridare poteri e rapporti di "amicizia" che tanto lo avevano esaltato negli anni scorsi.Non si rassegna proprio e lo si può comprendere ma,per ora ,è ancora fortunato,più fortunato del suo amico Previti(per ora!).Auguri,comunque, cavaliere perchè si conservi in salute,quando c'è quella c'è tutto.......o no?Ma perchè non se ne da una ragione,come fanno tutti,o quasi,quando perdone le elezioni,con tutto quallo che questo comporta.Inutile,proprio inutile, rodersi e cercare di rodere fatasticando a più non posso.
Saluti da Vabene
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Vabene |
Oggetto: L'essenza dei problemi e la banalità........che contano 12 Giu, 2006 - 14:51
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Ho praticato ed organizzato attività sportive in gioventù ed ancora e sempre lo sport,in particolare ciclismo,nuoto a calcio,mi appassiona.Ho invece un senso di ripulsa molto forte per chi usa lo sport come mezzo e strumento per fare soldi(speculare al di fuori di interessi sportivi) o,peggio ancora,per organizzare consensi che dividono irrazionalmente le persone,fanatizzando la passione sportiva.Certo,come tanti questa sera tiferò Italia ma se la nostra squadra non dovesse fare il meglio che ci si può attendere,sarò dispiaciuto ma dormirò ugualmente bene,come mio solito.Non c'è dubbio alcuno che la civiltà e l'educazione sportive sono il derivato di una consapevolezza e di comportamenti sociali,civili e culturali generali che,purtroppo,raramente vengono promossi e coltivati.
E' un peccato perchè le manifestazioni di fanatismo rendono gli sportivi(i tifosi per essere più precisi) fortemente antipatici e sono il terreno di coltura delle disonestà che sono state recentemente rilevate ma delle quali si avvertiva la presenza,proprio per la strumentalizzazione dei tifosi fanatici. Qualcosa per contenere il fanatismo bisognerà pur fare ed un'idea praticata in Svezia se ben ricordo,riguarda la condanna a lavori pesanti di utilità sociale ed al dovere di partecipare a corsi di rieducazione.Vabene."Forza Italia",non quella strumentale ,intendiamoci ma quella reale che scende in campo questa sera,
Saluti da Vabene |
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Vabene |
Oggetto: IL vento sta girando........ a destra 10 Giu, 2006 - 19:04
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Ho sentito Fini,al convegno dei giovani industriali,presentare un modo di fare opposizione che esclude spallate velleitarie,ma un orientamento di collaborazione sensata,dove possibile.Nel centro - destra Fini è certamente la persona con maggiori capacità politiche,anche ed in particolare nelle valutazioni di prospettiva.Non condivido,certamente,le motivazioni e gli orientamenti di fondo,concettuali,del suo "far politica",matrici e radici sono fasciste(ma tutta o quasi la destra ha queste matrici-radici),ma mi sembra che l'uomo abbia ben compreso quello che del fascismo è proprio negativo(prepotenza come metodo di governo,razzismo, nazionalismo, uso della forza nei rapporti internazionali,totatilatirsmo) ed ha orientato il suo partitito sul metodo democratico.
Credo lo abbia fatto con profonda convinzione ben comprendendo che nell'ambito del centro destra sarà l'erede naturale del berlusconismo e del leghismo. Fini,l'uomo di destra in grado,per intelliogenza politica,di aggregare i "destri" senza la tracotanza di Berlusconi e la rozzezza dei Bossi e c.,tanto invisi alla maggioranza dei cittadini di tutto il nord. Il referendum del 25 giugno rappresenterà per Fini,con la vittoria del NO un bella spinta per aggregare le varie anime della destra.Così la vedo!
Saluti da Vabene |
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Vabene |
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Oggetto: Non reagire,ma trovare qualche testimone,subito 09 Giu, 2006 - 12:21
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Sticla,certo con certe persone,del livello sociale e culturale che immagino è difficile,in particolare per una donna,pensare ad una reazione(inutile ed impossibile in termini verbali).Una possibilità esiste per cercare di mettere al loro posto questi energumeni e,quasi sempre vederli presentare le loro scuse intimoriti. Si tratta di chiedere ad una due persone presenti di testimoniare su quanto udito e sentito il 90% si rifiuta normalmente ma almeno 1 su dieci è quasi sempre disponibile.Vale la pena perdere un poco di tempo per questo.Poi si prende il numero di targa dell'autoveicolo(ho avuto esprienze con villani di autovetture)evidenziando che si sta prendendo nota.Dopo di che se l'energumeno è ancora nelle vicinanze lo si avvisa che si procederà ad una denuncia per gli insulti ricevuti,avendo anche testimoni.
Considerato che si tratta sempre,senza eccezione di "persone conigli" si vedrà il mutamento di atteggiamento ed espressione.Diversamente con targa e nome del o dei testimoni si procede ad una semplice denuncuia ,ai carabinieri o alla polizia,lasciando sull'autoveicolo un biglietto da visita o il proprio nome e cognome,avvisando dell'avvenuta denincia.Certo ci vuole in poco di sangue freddo,ho avuto esperienze in proposito e non ho mai lasciato perdere,ricevendo anche minacce(rispondendo che denunciavo anche quelle),ma,appunto per una donna è molto più difficile,ma ci si può pensare.Comunque mi dispiace Sticla,purtroppo eistono persone simili e non si possono evitare,meglio a questo punto,se non si vuole o non si può regaire,dimenticare,sia pure con amarezza immaginabile.
Saluti cordiali da Vabene |
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Non te la prendere, STICLA, hai fatto bene a non dir nulla, hai avuto la ventura d'incontrare un povero POVERO...che non sa d'essere tale e va compianto.Dimenticalo subito.Un abbraccio,Lili. |
_________________ Il mondo è un enorme teatro all’aperto dove, sullo sfondo d’una scenografia naturale, si rappresentano commedie, drammi e tragedie. Noi siamo attori e pubblico. L.Batà |
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Vabene |
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Oggetto: Il costume,modo di essere e di vivere ,di Berlusconi 08 Giu, 2006 - 14:45
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Un settimanale tedesco pubblica un'intervista a Prodi che,tra l'altro,parla di Berlusconi.Certo i termini usati,se non c'è un problema di traduzione,come afferma l'interessato,sono oltremodo pesanti e mi sorprendono dalla bocca di un "prudente e mopderetao" come Prodi.Vedremo presto di cosa si è trattato. Termini come "schiavizzato l'Italia" al posto di condizionato,sarebbe eccessivo(non ci lasciamo schiavizzare,per la maggior parte almeno,ma condizionare si siamo stati,molto,condizionati).C'è poi un capitolo che riguarda il costume,quanto mai negativo e che sarà difficile rimuovere, introdotto in Italia da Berlusconi e su questo condivido pienamente.
Idanni materiali(economici) bene o male si ripareranno,quelli di costume si tramandano a volte per generazioni:l'operare furbo al limti o al di fuori della legge,l'irrisione per le persone ritenute incapaci,la tracotanza e la vita allegra(propria dei furbi che irridono),gli sberlfeffi alle istituzioni,ai giudici ed alla giustizia in particolare,ecc.ecc.,trovano(hanno trovato subito) degli imitatori, " chi vuol fare affari e carriera non dove comportarsi come gli stupidi ed i c....ni".Cosa dire che non sia già stato detto e confermato che il berlusconismo,già ben presente con altra definizione in regioni ed aree del Paese si è diffuso,è stato aiutato nel diffondersi in tante altre regioni.Non basterà,purtroppo una generazione per fare un poco di chiarezza e di pulizia,verificare per credere dove "gli uomini di rispetto.i furbi" abbondano.....da tanto tempo.
Saluti da Vabene |
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mela |
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Oggetto: Limiti 02 Giu, 2006 - 07:51
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Ma va bene, naturalmente il mio era solo un "rimprovero" scherzoso!!!! Ci mancherebbe altro, adesso! Lo scritto, purtroppo, non rende il tono della voce e l'espressione degli occhi. Mi dispiace se ti sei sentito scioccamente tirato in causa: non era quella mia intenzione. Un saluto a te ed a tutti accompagnato dall'augurio di una giornata serena.

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_________________ stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che io ho detto la mia. |
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mela |
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Oggetto: costumi asociali 01 Giu, 2006 - 20:29
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Ecco, appunto, a proposito di costume asociale che - forse- sarebbe stato introdotto da Berlusconi, a sentire gli amici del bar. Io non ho ricevuto da te, mio amichetto di "vecchia data" (l'anno scorso?) nemmeno il più piccolo cenno di benvenuto. Neanche ti sei accorto che sono riuscita ad entrare qui dentro? ( nel nuovo sito intendo). E ti assicuro che non era di certo il traguardo più difficile che avevo da raggiungere in questo periodo. S'è provato un po', con la spinta di Pandora, a parlare di chiesa e letteratura, ma era già appurato che " per la girognomonica circumbilivaginazione dei quali, come per due filopenduli celivagi, tutto l'automatico matasgrabolismo della chiesa romana, quand'essa si sente imberlicuccata da qualche guazzabuglio d'errore o d'eresia, omocentricamente si agita". Gargantua e Pantagruel Cap. XXII Quindi, ciò detto, ti saluto, aspettandomi che tu abbia a ravvederti per il futuro. Absit iniuria verbo. Buona notte

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Vabene |
Oggetto: Il problema nel problema! 01 Giu, 2006 - 14:58
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Ogni tanto,in particolare quando ho la visita di amici,faccio due passi al bar qui vicini a casa mia.E' molto frequentato,si hanno le ultime notizie commentate,si sentono discussioni appassionate come quella di questa mattina. Un rilfessivo,da quanto ho potuto avvertire,discuteva con alcuni suoi amici animatamente anche se in amicizia e condivisione di ragionamenti."Il problema era certamente quello del governo da cambiare ma la cosa più importante rimane la rimozione di un costume asociale,introdotto,da Berlusconi e dai suoi accoliti.Questo sarà molto più difficile ed impegnativo perchè non riguarda solo il nuovo governo ma tutti noi".Mi sono accodato nella riflessione esprimendo il mio pieno consenso e chiedendo cosa si può e si deve fare."Innanzitutto-dice il riflessivo-bisogna rendersi conto della situazione e poi pensare a cosa e come fare per rimediare e ci vorrà tanto tempo, al malfatto".Vero, verissimo.
Saluti da Vabene |
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Vabene |
Oggetto: L'assolto,è assolto,niente altro 28 Mag, 2006 - 18:30
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Ripropongo quello che avevo postato qui qualche ora fa.Si può togliere di nuovo ovviamente,ma ritengo che si possa riflettere,sulle assoluzioni e sugli assolti(come facciamo tutti,con le deduzioni che comportano le assoluzioni,acquisite in forme e modi diversi) e per questo mi sta bene Palazzeschi............anche se si può,o si potrebbe prescindere.Ogni assoluzione ha risvolti diversi,per gli interessati e per chi ne valuta l'opportunità o meno.Normale ed ovvio,mi pare.
Saluti da Vabene |
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Melog |
Oggetto: Non so perchè ma la trovo in tema (nulla di nuovo sotto il c 28 Mag, 2006 - 11:00
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Aldo Palazzeschi L'assolto
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Allor che i miei buoni fratelli m'avevan due volte sepolto, disse una voce: (io non so come e dove) "Assolto. Mancanza assoluta di prove". Si apersero tutte le porte, si apersero tutti i cancelli.
"Assolto!"
Io sono "l'assolto" miei cari signori, e ora che sono fuori guardatemi bene in viso: ho ucciso?
"Assolto!"
È la mia professione, che intendo bene di sfruttare dal suo lato migliore.
"Assolto!"
Appena uscito mi accorsi subito qual era il miglior partito. Fuggire? Nascondersi agli occhi della gente? Macchè! Sottrarsi alla sconcezza del dubbio ch'io rivesto? Macché! Rivestirlo dignitosamente o con disinvoltura? Macché! Niente, niente! Esibirsi, senza misura, generosamente. Gli è perciò ch'io frequento le strade, il passeggio, i teatri, il caffè, come ogn'altr'uom non assolto: certe volte mi diverto poco... certe altre molto... né piú né meno di lui o di te. Si sa che color che incontrandomi intrecciavan col mio bei sorrisi, vedeste ora che visi... che visi mi fanno! E che voci sorprendo dai crocchi! Vedeste che occhi!
- Un innocente si scolpa. - E un farabutto lo stesso. - Ha taciuto, ecco tutto. - Ha taciuto come un innocente. - Ha taciuto come un farabutto! - E gli errori? - Questi sono gli errori, i delinquenti sono tutti fuori!
Entro per tempo in teatro, prendo possesso della mia poltrona con molto sussiego. Mi volgo, mi chino, mi spiego; mi lascio ammirar giro giro con aria da Dio. E se certi visi si spostano resta inflessibile il mio. Per i primi venti minuti lo spettacolo lo do io. "Bella che stai puntandomi attraverso la lente dell'occhialino, dimmi, mio bel musino, mi desideri innocente, o mi desideri assassino?" Un signore là indietro, dai posti distinti, macina lesto fra i denti: "sul trono, sul trono i briganti!" E un altro: "guardate che ghigna stasera, facciaccia da galera!" Quando s'alza il sipario divento anch'io un umile spettatore, come lui, negli antratti ritorno un poco attore, eppoi ancora spettatore come te, come tutti gli altri. E se dopo all'uscita qualcuno mi aspetta, io esco pian pianino senza nessuna fretta. Poi vado al caffè. Finché c'è gente sveglia nella città resto a sua disposizione, nessuno dev'essere defraudato nella legittima curiosità, sono un galantuomo nella mia professione. E non crediate ch'io sia tardivo ad escir fuori al mattino, macché! bisogna pensare che il mattiniero ha gli stessi diritti del nottambulo cittadino.
"Assolto!" Può sembrar poco... e può sembrar di molto. Guardatemi bene in viso: ho ucciso?
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Vabene |
Oggetto: E tu dai una cosa a me ed io ne dò un'altra a te 26 Mag, 2006 - 15:39
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Udite udite(se già non l'avete sentito,ovviamente),l'ex nostro,durante la battaglia per l'elezione del capo dello Stato,ha fatto aprire una trattativa,tra i suoi uomini e quelli di D'alema,per vedere se era possibile la sua nomina a senatore a vita che,come è noto ,viene conferita a chi ha"illustrato la Patria o conseguito altissimi meriti nel capo sociale..........".Un bel ricatto insomma:il nuovo capo del giverno che farò votare mi dovrà poi nominare senatore a vita.Disonestà intellettuale totale,come rileva il settimanale "L'Espresso" in edicola.IL poveretto è certamente vicino alla disperazione,perchè oltre che in Italia si sono riaperti i processi a suo carico,anche in Spagna.Come senatore a vita,beh,un minimo di salvaguardia l'avrebbe potuta avere,ma la trattativa,come doveva essere ed è stato,non è andata a buon fine.
Allora ha ripiegato con la richiesta per Letta,definito nell'ambiente romano dai tempi dei tempi,la marmellata moltifrutta ritenuta dai buongustai,troppo dolciastra,ma appetibile per molti che non vanno,appunto,per il sottile.Bisognerà pure,comunque trovare qualcosa che salvaguardi la "liberta" dell'ex nostro che ha costituito con i suoi fedeli,multiprocessati e candidati alla detenzione,la Casa della libertà,ma questa,ora non basta più,perchè ha perso il potere di salvaguardia.Bisognerà provvedere,anche se,come già osservato altre volte,l'ex nostro si avvicina all'età nella quale i prepotenti a vita,sono comunque chiamati e rendere conto,per una legge di natura, che intorno ai 70 anni inizia il suo lavoro di rivincita:ogni prepotente incomincia a dover esserlo di meno e,inevitabilmente,viene sovrastato dal suo passato.Che pena vero?
Saluti da Vabene |
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