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vololibera |
Oggetto: cos'è l'amore 18 Giu, 2006 - 21:43
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 quando ti chiedi cos'è l'amore, immagina due mani ardenti che si incontrano, due sguardi perduti l'uno nell'altro, due cuori che tremano di fronte all'immensità di un sentimento e poche parole per rendere eterno un istante
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_________________ Non siamo tutti Pablo Neruda... ma tanti di noi esprimono i loro sentimenti, le loro emozioni scrivendo dei versi, parole che arrivano dritte dal cuore che sono musica suonata senza aspettare applausi
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Grazie Volo...sempre gentilissima!!!

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sempre carinissime le poesie che inserisci vittoria... è un piacere leggerle...... grazie......
 vololibera |
_________________ Non siamo tutti Pablo Neruda... ma tanti di noi esprimono i loro sentimenti, le loro emozioni scrivendo dei versi, parole che arrivano dritte dal cuore che sono musica suonata senza aspettare applausi
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Un Bacio
Ti sussurrerò un bacio lo farò piano, con dolcezza senza che tu te ne accorga. Le mie labbra cercheranno il tuo volto per disegnare i suoi contorni e trasferirvi i sentimenti che hai scatenato nel mio animo. Ci metterò tutto l'amore del mondo ti donerò amicizia e serenità. Le mie labbra cercheranno le tue in un inebriante gioco di emozioni che non avrà mai fine. Volerò oltre l'immaginazione verso un mondo nello spazio ignoto dove la libertà inebria lo spirito e mille desideri si intrecciano tra di loro in un sottile gioco di pensiero per rivivere in un intenso attimo d'amore. Ti donerò le chiavi del giardino dei sogni quel luogo segreto sepolto nel tempo dove sapevo che un giorno saresti entrato per posarvi un frammento di felicità. Porterò sempre con me le tue parole custodirò il suono della tua voce per ascoltarti in giornate senza sole. Vorrei amarti come non ho mai saputo come si amano le cose più belle. Vorrei amarti oltre la stessa vita come le cose più eteree ed impalpabili nell'ombra tra anima e cuore. E mi illudo che sarai sempre là ad aspettarmi nel mondo di fantasia che abbiamo costruito per noi dove vivrà per sempre il nostro amore senza limiti.
(anonimo)

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Nel lago dei tuoi occhi assai profondo
Nel lago dei tuoi occhi assai profondo il mio cuore si annega e si discioglie E là dentro lo disfano nell'acqua di amore e di follia un po' Ricordo, un po' Malinconia.
Guillame Apollinare  |
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Un bacio
Labbra morbide come petali rosa, si offrono ai sensi già colmi di desiderio. Labbra morbide preludio di sogni, cariche di promesse, di sconfinati piaceri. Labbra morbide sfioro, dolce contatto d'amore, mentre spalancate vedo le porte del paradiso.
Luigi Simonetti
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SE
Se giunti in fondo al bivio dove sostammo timorosi e pavidi in un'altra stagione, scegliere si potesse con cognizione acquisita da lunghi errori, come diversi sarebbero il destino e la vita. Se percorrere ancora potessimo le lunghe e brevi strade con mente aperta ad ogni cognizione, come diverso sarebbe il nostro camminare. Ma forse allora la mente nostra vagherebbe oltre l'infinito e più non saprebbe far palpitare il cuore e i nostri occhi vivi oltre i confini non potrebbero vedere il tremolio delle stelle
Luciana Stella Tretter |
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GUARDO I MIEI OCCHI
Guardo i miei occhi cavi d’ombra E i solchi sottili sulle mie tempie, guardo, e sei tu, mio povero stanco volto, così a lungo battuto dal tempo?
Mi grava l’ombra di un occulto sogno. Ah, che un ultimo fiore in me s’esprima! Come un’opaca pietra Non voglio morire fasciata di tenebra, ma d’un tratto, dalla radice fonda, alzare un canto alla ultima mia sera.
Sibilla Aleramo (1876 - 1960)
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CANZONE
Che giorno è E' tutti i giorni amica mia E' tutta la vita amore mio Noi ci amiamo noi viviamo Noi viviamo noi ci amiamo E non sappiamo cosa sia la vita Cosa sia il giorno E non sappiamo cosa sia l'amore.
Jacques perverts
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colibri |
Oggetto: 12 Giu, 2006 - 11:44
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SIGNORE, SIAMO LE DONNE DEL MONDO….
Signore, sono una donna. Signore, sono una donna del ricco occidente prigioniera di un corpo reso dall’uomo oggetto di desiderio e di consumo, alla rincorsa frenetica di una bellezza che valichi i confini del tempo, schiava di un apparire che mortifica il mio essere.
Signore, sono una donna. Signore, sono una donna araba: costretta di nuovo a ricoprire il mio volto che l’uomo giudica occasione di peccato, privata del diritto di avere idee, condannata ad un ingiusto silenzio perché ritenuta inferiore
Signore, sono una donna. Signore, sono una donna africana al pari di bestia da soma dall’alba al tramonto fatico per procurare il cibo ai miei figli, ma il loro pianto affannoso non cessa, mentre il mio uomo lontano combatte.
Signore, sono una donna. Signore, sono una donna albanese: ceduta con false promesse all’uomo che diceva di amarmi, stuprata nel corpo e nell’anima, su anonime strade vendo ogni sera la mia innocenza tradita.
Signore, siamo le donne del mondo, umiliate, offese, abbandonate, tradite. Tu che una di noi scegliesti per farti da madre Innalzandola sopra ogni creatura, converti il cuore dell’uomo nostro compagno perché si apra all’amore e non più oggetto di possesso ci consideri, ma, seppure diverse, a lui pari. E insieme, dono uno per l’altra, possiamo rinnovare nel tempo il miracolo della vita.
ROSARIA MOLTENI
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_________________ Io sono solo una piccola matita nelle mani del Signore
(M.T.di Calcutta) |
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Occhi innamorati
Aldilà dei sogni, aldilà di tutto il tempo attraverso lo spazio i miei occhi sorridono, piangono parlano, feriscono giocano, amano brillano, accarezzano… Oltre la fantasia oltre la solitudine i miei occhi abbracciano.
Claudia Misasi

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Amore Selvaggio Ah, amore dolce... amore ardente... amore tanto divino, sublime, completo, tenero... Amore delizioso... Amore amico, amore di compagnia, amore delicato... Amore tanto devoto... Così é, che mi sento commosso, esaltato... Con questo amore che ricevo mi sento un uomo pienamente realizzato. Ho tutto quello che voglio, baci con emozioni, momenti di eccitazione, con questo amore che incontrai, e da chi fui incontrato. Vale la pena, penare, vale la pena aspettare. Perchè tu, mia dolce creatura adesso vivi quì, al mio fianco. Non sò come descrivere, amore mio, quel che mi sento dentro, nel mio intimo, quando stiamo vicini e sento l'amore, per la tua vicinanza e da quello che facciamo. Un bacio umido, per tutto il corpo, un lambire di gambe, una carezza sulla nuca, un brivido provocato, tu che dici: - Tesoro... prendi forma, Amore...! E nell'allacciarti con le braccia, un sorriso di felicità, un sospiro prolungato, um abbraccio molto stretto... un gemito allungato. Sono tanti momenti di estasi, che tra le nuvole ci sembra di fluttuare... Questo momento d'amore, ci porta in luoghi distanti per lo spazio siderale come se fossimo in viaggio... Assaporando il piacere del mondo, con questo nostro tenero amore e al tempo stesso, selvaggio! L. W. 10-07-2003  |
_________________ Non siamo tutti Pablo Neruda... ma tanti di noi esprimono i loro sentimenti, le loro emozioni scrivendo dei versi, parole che arrivano dritte dal cuore che sono musica suonata senza aspettare applausi
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melba |
Oggetto: 11 Giu, 2006 - 11:40
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Ci siamo sempre amati come se fosse Per noi incontrarci impossibile. Forse per questo tutto è stato tra noi vero. Quando il sole sorge, la luna tramonta; non possono stare insieme per un intero giorno due fonti di luce: eppure niente vale di più che il quasi-mistero del loro lento, necessario inseguirsi. Giuseppe Conte (1945) poeta contemporaneo  |
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E’ il mattino pieno
E’ il mattino pieno di tempesta nel cuore dell’estate.
Come bianchi fazzoletti d’addio viaggiano le nubi, il vento le scuote con le sue mani viaggianti.
Cuore innumerevole del vento che palpiti sul nostro silenzio innamorato.
Ronzando tra gli alberi, orchestrale e divino, come una lingua piena di guerre e di canti.
Vento che porti in ratto rapido il fogliame e devii le frecce palpitanti degli uccelli.
Vento che l’abbatte in onda senza spuma e in sostanza senza peso, e fuochi inclinati.
Si rompe e si sommerge il suo volume di baci combattuto sulla porta del vento dell’estate.
Pablo Neruda  |
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