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Cesare1° |
Oggetto: La Storia maestra della vita? 22 Mag, 2006 - 08:08
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Chiedo scusa se entro nell'agone, e cercherò di essere quanto più breve possibile. A proposito dei pensieri (incertezze, dubbi ed altro) cui si è indotti per false interpretazioni e riflessioni, ritengo che non possiamo emettere giudizi di sorta persistendo dei limiti immanenti nella nostra struttura del pensiero: è come se esistesse (almeno così io penso) un sottilissimo diaframma che separa la realtà delle cose dalla sensazione delle stesse. Noi, fin quando siamo in questa situazione come esseri viventi,non riusciremo mai "a cavare il ragno dal buco". E il dopo, sempre per noi, non è dato conoscere. MISTERO! La Storia, quella vera, non sarà mai chiara a noi mortali. Quindi essa non ci insegna niente di fondamentale. Tutto è da interpretare con chiarezza, e non da supporre, cosa che sempre corriamo il rischio di fare. Anche lo scienziato è soggetto a questa ferrea condizione. Noi possiamo esprimere solo sentimenti che non sono infallibili. 'U ciuccie.
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Messaggi: 1767
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Secondo me non credo sia il caso di fare un inutile processo alla chiesa, oggi. L'uomo ha sempre cercato il potere e la religione da sempre gli ha fornito un'impareggiabile opportunità.I Papi sono stati i re dei re, grazie all'assunzione di un "diritto" stabilito, secondo loro, da Dio e grazie all'ignoranza e la superstizione delle masse popolari. Ma questo avveniva nei secoli passati e purtroppo avviene ancora , laddove le religioni pretendono d'imporre le leggi divine nelle leggi che governano un popolo. Vedi i paesi islamici, dove la religione e la politica sono un tutt'uno. Spesso nel passato, qui in occidente, le vocazioni erano considerate un mezzo per fare carriera politica, o per togliersi dalla fame, per i ceti più poveri.Un proverbio recita: "fatti prete e mangia gallina" e qui mi viene in mente il meschino don Abbondio dei "promessi sposi". Attualmente la chiesa non può imporre più nulla, ma può esplicare la funzione di guida per il mondo cattolico.Io sono cattolica praticante, da sempre.Ma mi sento anche laica, nel senso che trovo giusto che uno stato democratico, tuteli i diritti e risponda alle aspettative di tutti i cittadini, quali che siano gli orientamenti individuali, in ogni campo.Molte cose non condivido della Chiesa che mi è sempre apparsa come una enorme organizzazione maschilista e misogina. Ma questo non lo dico al sacerdote che mi confessa, poichè aprirebbe fra me e lui, solo una sterile discussione. Ma venendo al libro in discussione, posso dire due cose : sotto il profilo letterario non mi sembra di un livello tale da giustificare la vendita di ben 40 milioni di copie nel mondo. Per quello che rivelerebbe, su Gesù, la Maddalena sua sposa e i figli e quindi la discendenza , il romanzo si è avvalso di alcuni documenti, i cui autori ammisero d'averli spacciati per antichi papiri e d'aver inventato tutto quanto documentavano. Pertanto nulla di quanto differisce dai vangeli storici considerati sacri dalla chiesa, è veritiero.Al tempo di Gesù, diversi suoi discepoli erano sposati, nel vangelo si parla, ad esempio, dell'episodio in cui Gesù guarisce la suocera di Pietro. Quindi se Egli fosse stato sposato, non ci sarebbero stati motivi per tenere nascosta la cosa. Il problema, è, che fra i milioni di persone che hanno letto il romanzo, pochissime hanno letto i vangeli di Marco, Luca, Giovanni e Matteo e pochissimi ancora, conoscono la storia dei sicuramente falsi documenti a cui s'è ispirato il romanzo. Per cui, secondo alcuni sondaggi, moltissime son le persone che considerano vere tutte le menzogne narrate , non ultima quella di scorgere "nell'ultima cena" di Leonardo, la Maddalena e non l'adolescente Giovanni, il più giovane dei discepoli. Recentemente, l'autore ha subito un processo per plagio (ora non mi ricordo, da parte di quale scrittore, c'è stata l'accusa) che è stato vinto.Ma, mi coglie il ragionevole dubbio, che essendo in procinto d'uscire il film, per motivi di enormi interessi economici , qualche "miracoloso aggiustamento" si sia verificato, in favore della casa produttrice che ha impiegato ingenti capitali ed attende di vederli decuplicati. Cosa non fa, il dio danaro!!
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_________________ Il mondo è un enorme teatro all’aperto dove, sullo sfondo d’una scenografia naturale, si rappresentano commedie, drammi e tragedie. Noi siamo attori e pubblico. L.Batà |
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E se i cattolici invece si chiedessero quanto offensiva è stata la chiesa nel corso dei secoli verso gli uomini? E offensiva direi che è un termine riduttivo...o..no?Eheheh... Francesca |
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Pandora |
Oggetto: codice da vinci 21 Mag, 2006 - 15:22
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Il film non l'ho ancora visto, il libro lo avevo letto. Poichè mi piacciono i thriller se sono scritti decentemente, questo mi aveva divertito. Non l'ho inteso come un testo storico, ma mi aveva incuriosito la reazione molto critica dell' Opus Dei, che lo accusava di diffondere tesi false e devianti. Quindi mi ero andata a leggere su google qualcosa su Opus Dei, Templari, Santo Graal ed altro. Ho così scoperto che esiste da tempo una ampia letteratura sull'argomento, prodotto di studi e ricerche che sostengono tesi diverse e diversificate. Questo libro, che non accampa pretese di veridicità, ha portato alla luce in chiave romanzata una tematica non nuova agli esperti. A me profana è servito a stimolare solo curiosità, e il clamore intorno all'opera mi è sembrato eccessivo. Forse la domanda da porsi dovrebbe essere un'altra. In In un momento in cui si chiede a più voci il rispetto di tutti i simboli religiosi (dopo le famose vignette satiriche contro l' Islam e la vignetta di parodia dei campi di sterminio nazisti, per citare gli esempi più recenti) questo romanzo è offensivo del credo cristiano? Mi interesserebbe molto conoscere l'opinione degli amici di fede cattolica. Ciao a tutti  |
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Danette |
Oggetto: codice da vinci 21 Mag, 2006 - 12:07
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eeheh cesare che carino il tuo avatarr pirata nostro che recita pensieri francescani. Se ce la faccio oggi vado a vedere il film, se non altro l'attore è formidabile. Riguado al libro mi rimane la curiosità di sapere come tu abbia fatto a leggerlo in una sera, perchè è lunghetto e in alcuni punti noioso. Che sia tutto solo fantasia nutro qualche dubbio, però può anche essere! E' la novità che fa scena e del resto se è tanto discusso un motivo ci sarà. Se si arrabbiano così tanto un motivo ci sarà. Almeno credo. Personalmente l'ho finito in 5 mesi con un pò di fatica.
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unpolenta |
Oggetto: Re: Parliamo di libri 20 Mag, 2006 - 00:20
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Admin ha scritto:
BENVENUTI !!! 
grazie per il nuovo sito |
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Kinkaku |
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Oggetto: Sospirone di sollievo :) 18 Mag, 2006 - 15:46
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La nuova Palestra Mentale ha conservato la saletta di lettura. 
Brava Redazione, come sempre; riconosco di aver bisogno di più di una , ma non dispero 
Perchè qui da tempo vi ho lasciato il  |
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Moderatore

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CE LO AUGURIAMO STICLA! GRAZIE A VOI TUTTI!

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Admin |
Oggetto: Parliamo di libri 11 Mag, 2006 - 15:38
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BENVENUTI !!!  |
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