Benvenuti in Mondo Verde, il nuovo forum di anziani dedicato all'ecologia e all'eco-sostenibilità. Non si parlerà di grandi (e spesso astratti) temi relativi all'ecologia. Sarà invece una raccolta di piccoli consigli pratici su come risparmiare risorse (acqua, elettricità, carburante, carta, etc...) e ridurre l'inquinamento. Il tutto volto a far "durare di più" il pianeta su cui viviamo. Infatti, facendo ognuno di noi qualcosa in questo senso, potremmo, tutti insieme, modificare radicalmente l'ambiente che ci circonda. Se conoscete trucchi e segreti che aiutino la gente ad "aiutare" la Madre Terra, postateli qui. Per il momento cominciamo noi, certi che ci seguirete a ruota (di ecologica bicicletta).
Miti e pregiudizi sull'ecologia spicciola. Quante volte avrete sentito dire:
Non spengo la lucina della televisione perché altrimenti si rovina. oppure:
Non faccio la raccolta differenziata perché tanto finisce tutto nella stessa discarica oppure ancora:
Che differenza fa se lascio aperta l'acqua mentre mi lavo i denti? Ne esce un filo... oppure, e questa è la più diffusa:
L'ecologia? L'inquinamento? E che cosa c'entro io? Ci devono pensare gli stati, le aziende, le fabbriche! Questi sono solo pochi dei piccoli "miti" o pregiudizi che si hanno nei confronti dell'ecologia. Come tutti i miti hanno sicuramente un fondo di verità, ma nel complesso sono pura fantasia. Infatti:
Vampiri elettrici. La "lucina" della televisione e di tanti altri elettrodomestici (il cosiddetto "standby",o , come spesso viene chiamato, "vampire power") consuma elettricità che, oltre ad intaccare le bollette, "vampirizza" risorse al mondo. Risorse che potrebbero essere usate in maniere più utili (per dar luce ad una scuola, ad un ospedale...) che per "rassicurarci" sul funzionamento dell'elettrodomestico in questione. In effetti il gesto di alzarsi dalla poltrona e spegnere "totalmente" la TV con l'apposito pulsante invece che metterla in standby con il telecomando potrebbe far risparmiare centinaia di terawatt di energia mondiale al giorno (ogni terawatt equivale a 1.000.000.000 watts). Voi forse risparmierete qualche watt (e qualche euro) ed avrete la "scomodità" di dover accendere e spegnere l'elettrodomestico "a mano", ma, se moltiplicate il vostro risparmio per il numero di elettrodomestici che avete e per il numero di persone che ogni giorno "spreca" la stessa energia, il guadagno per il mondo è enorme. Alcuni studi hanno evidenziato che il consumo in "standby" degli elettrodomestici ammonta al 10% del consumo totale e che, ogni giorno, l'energia risparmiata potrebbe dare elettricità ad una nazione di media densità abitativa (come l'Italia). Quindi, per parafrasare una frase celebre:
"Un piccolo passo dal divano alla TV per un uomo, un grande passo per l'umanità".
Ma la TV si rovina se la tolgo dallo standby?
La risposta, in generale, è NO. Purché non rimanga "staccata" dalla corrente per diversi mesi. Anche in questo caso l'unico danno è che probabilmente ci sarà da rifare la sintonizzazione. Lo stesso vale per computer, lavatrice, lavastoviglie, stereo, etc, etc...
Guardatevi intorno, insomma, in questo momento. Quelle simpatiche lucine verdi, rosse ed arancioni che ammiccano da ogni parte sono gli occhi di "vampiri elettrici" che vivono in tutte le nostre case. Scacciamoli via non con l'aglio, ma con il buonsenso.
Ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa. La situazione del "riciclo" in Italia è piuttosto "ingarbugliata". Tra termo-valorizzatori, isole ecologiche, secchioni per la carta, secchioni per la plastica e via dicendo il cittadino spesso è in difficoltà. A questo si vanno ad aggiungere istruzioni differenti che confonderebbero persino un chimico. Ad esempio il "tetra-pack" dove va? Nella carta o nella plastica? E i piatti di plastica sono riciclabili o no? La televisione e le comunicazioni ufficiali ci danno indicazioni, poi, arrivati ai secchioni della raccolta differenziata (se ci sono) ci accorgiamo che la c'e scritto altro. E poi, colmo del colmo, ci pare (alcune volte) che tutti i secchioni siano svuotati nello stesso camion. Quindi? Come districarsi in questa "giungla d'immondizia"?
Questo tetra-pack dove va?
il problema esiste, visto che è un contenitore composto da carta, plastica e metallo combinati assieme. Purtroppo è anche uno dei contenitori più igienici e "economici/ecologici" in circolazione, oltre ad essere molto usato. La risposta è nella raccolta "ad hoc" del tetra-pack attiva nei comuni indicati in questo sito:
http://www.tiriciclo.it/ Visitate il sito, e scoprite se il vostro comune è "attrezzato" al riciclo del tetra-pack. E, leggendo le domande in questa pagina (
http://www.tiriciclo.it/Hpm00.asp?IdCanale=10) troverete molte risposte utili.
I piatti di plastica sono riciclabili?
Perché tanti prodotti con sopra il simbolo "riciclabile" non possono essere gettati nella raccolta differenziata? Semplice: perché il comune ( o la regione) non è ancora pronta a smaltirli. Questo si applica soprattutto a contenitori a base di PET (bottiglie e buste), LDPE (molti prodotti usa e getta) e PVC (la più diffusa). Quindi, per esserne sicuri, chiedete all'operatore ecologico del vostro comune. Ad esempio per Roma potete controllare qui:
http://www.amaroma.it/, per Milano qui:
http://www.amsa.it/gruppo/cms/amsa/, per Napoli qui:
http://www.asianapoli.it/guest/RaccDiff.asp etc... etc...
Cercate il sito del vostro operatore ecologico e leggete il loro volantino sulla differenziazione dei rifiuti. Varierà di città in città, o da regione in regione. In ogni caso, per facilitare il lavoro degli impianti di riciclaggio, lavate e schiacciate ogni contenitore prima di gettarlo.
Ma il camion è lo stesso?
Si, in alcune città e regioni è così. Alcune volte il camion ha degli "scomparti" interni in cui vengono "travasati" i diversi materiali, altre volte la differenziazione viene fatta al momento dello "scarico". Altre volte, purtroppo, non viene fatta e basta. Di solito questo accade per decisione di un singolo operatore, e l'azienda ecologica ne è all'oscuro. Se credete che la differenziata nella vostra zona vada "sprecata" chiamate l'azienda che si occupa della raccolta, e chiedete spiegazioni. Potreste aiutarli a trovare la loro "serpe in seno" oppure potrebbero rassicurarvi e placare i vostri dubbi.
Un sassolino non fa nulla, milioni di sassolini fanno la montagna. L'ecologia non è affar mio.
Se ne occupino i Grandi.
Sbagliato.
Questo non vuol dire che dovremo fare tutto noi piccoli cittadini, e che dovremo ignorare la sorte del "
Protocollo di Kyoto" che dal 2005 è in attesa di essere messo in atto, o di tante altre iniziative che "i Grandi" dovrebbero accettare ed implementare. Questo significa, piuttosto, che dovremmo anche noi fare la nostra parte. Come avete letto dal consiglio "i vampiri elettrici" più sopra anche piccole, piccolissime cose (persino il filo d'acqua che scorre mentre ci laviamo i denti e che, sommato agli altri "filini d'acqua" forma un fiume) possono cambiare molto.
Con questo Forum vogliamo tentare di accumulare qualche "sassolino" di ecologia, sassolini che possono diventare una montagna. O, almeno, una verde collina.