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lore14 |
Oggetto: Labirinto-Wislawa Szymborska 09 Lug, 2009 - 20:44
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Ciao Querr, Gabry e amici tutti!

Labirinto ............................................... ................................................................. e ora qualche passo da parete a parete, su per questi gradini o giù per quelli, e poi un po’ a sinistra, se non a destra, dal muro in fondo al muro fino alla settima soglia, da ovunque, verso ovunque fino al crocevia, dove convergono, per poi disperdersi le tue speranze, errori, dolori, sforzi, propositi e nuove speranze. Una via dopo l’altra, ma senza ritorno. Accessibile soltanto ciò che sta davanti a te, e laggiù, a mo’ di conforto, curva dopo curva, e stupore su stupore, e veduta su veduta. Puoi decidere dove essere o non essere, saltare, svoltare pur di non farsi sfuggire. Quindi di qui o di qua, magari per di lì, per istinto, intuizione, per ragione, di sbieco, alla cieca, per scorciatoie intricate. Attraversi infilate di file di corridoi, di portoni, in fretta, perché nel tempo hai poco tempo, da luogo a luogo fino a moli ancora aperti, dove c’è buio e incertezza ma insieme chiarore, incanto dove c’è gioia, benché il dolore sia pressoché lì accanto e altrove, qua e là, in un altro luogo e ovunque felicità nell’infelicità come parentesi dentro parentesi, e così sia e d’improvviso un dirupo, un dirupo, ma un ponticello, un ponticello, ma traballante, traballante, ma solo quello, perché un altro non c’è. Deve pur esserci un’uscita, è più che certo. Ma non tu la cerchi, è lei che ti cerca, è lei fin dall’inizio che ti insegue, e il labirinto altro non è se non la tua, finché è possibile, la tua, finché è tua, fuga, fuga - (Wislawa Szymborska)
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lore14 |
Oggetto: 08 Lug, 2009 - 20:40
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Buona serata e sogni d' oro!

MASSIMI SISTEMI
Tra le opere di lungo sabotaggio con verità di lungo cabotaggio dura il perfido viaggio verso i massimi sistemi: basta la barca a remi?
(Michele Sovente)
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Querido |
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Oggetto: Felice giornata 08 Lug, 2009 - 12:34
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I Love You Sarah Brightman
Tu cosa fai stasera
Sarah: Tu cosa fai stasera? Rimani ancora un pò sarà quest' atmosfera ma non mi dire di no
Per farti prigioniero qualcosa inventerò ma che bisogno c'era di amarti subito un pò
José: Questo giorno è una pazzia ma la luna è amica mia se ti resta un sogno da buttare via soli in mezzo a una città Solo amici e poi chissà
Poi non basta mai tante cose da dirsi e baciarsi e capirsi e stringersi poi non basta mai si fa tardi ma dai dove corri a quest'ora?
Both: Just show me how to love you Io non ti lascio più gabbiano di scogliera, io sto, una favola, e tu? Just show me how to love you
Sarah: Fame o febbre o quel che sia mi ci sento a casa mia dentro questo sogno da buttare via non mi sembra vero ma sembra un'altra la città
José: E non basta mai tante cose da dirsi e baciarsi e capirsi e stringersi e non basta mai è già tardi ma dai dove torni a quest'ora?
Both: Just show me how to love you E ci ridiamo su gabbiano di scogliera ma dov'êri nascosto' dov'êri finora?
Sarah: Tu cosa fai stasera? Ci ridiamo su magari un'altra sera ed è già domattina e la luna la spegni tu!
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_________________ Amare significa non dover mai dire... mi spiace. Erich Segal |
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Tinal |
Oggetto: 08 Lug, 2009 - 08:56
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lore14 |
Oggetto: 07 Lug, 2009 - 17:27
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Porque el amor, mientras la vida nos acosa, es simplemente una ola alta sobre las olas.
Perché l'amore, mentre la vita incalza, è semplicemente un'onda alta tra le onde. (Pablo Neruda)
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delia |
Oggetto: porto 07 Lug, 2009 - 00:50
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.jpg)
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Ciao strega buone vacanze!!!

un meraviglioso panorama
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Querido |
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Oggetto: Felice serata 06 Lug, 2009 - 20:49
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TOSCANA, Capoliveri (Isola d’Elba): La festa dell’Innamorata
Nella seconda metà del XVII secolo, Don Domingo Cardenas, nobile decaduto d’origine spagnola, viveva all’lnnamorata, allora chiamata Cala de lo ferro, per la vicina miniera della Calamita.Una sera di luglio egli vide stagliarsi all’orizzonte l’immagine di una bellissima fanciulla, rischiarata da una miriade di bagliori luminosi. E la riconobbe subito come la protagonista della leggenda: «Era il 1534 e l’Elba era razziata dai pirati del Barbarossa. Ma poco importava a due giovani innamorati: Maria e Lorenzo, anche se il loro sentimento era osteggiato dalla ricca famiglia di lui. La spiaggia era il loro rifugio e lì avevano deciso di sposarsi in segreto, il 14 luglio. Ma quel giorno, mentre scendeva dal sentiero, Maria vide che il suo innamorato stava cercando di fermare, da solo, lo sbarco di una ciurma di pirati. Ferito e stremato, Lorenzo fu portato via prigioniero. Maria corse disperata verso la spiaggia, giusto in tempo per vedere il suo corpo senza vita gettato fuori di bordo. Anche lei, disperata, si gettò in mare. Il suo corpo non fu più ritrovato, rimase solo lo scialle, impigliato su uno scoglio. Da allora la spiaggia fu detta dell’Innamorata».Don Domingo Cardenas decise di accendere il 14 luglio di ogni anno mille torce per illuminare la spiaggia e consentire a Maria di ritrovare il suo Lorenzo, e stabilì nel testamento che la festa avrebbe dovuto essere tramandata dai suoi discendenti. Così è stato, fino all’interruzione della seconda guerra mondiale. La tradizione è stata ripresa nel 1985, con la spiaggia illuminata e un corteo di figuranti che sfila per terra e sulle imbarcazioni, in cerca dei due giovani amanti.
...da web Fonte: il diario di Don Domingo Cardenas e altre notizie sulla tradizione dell'Innamorata sono conservate presso il Comitato di Rievocazione storica «Granducato Innamorata» di Capoliveri.
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_________________ Amare significa non dover mai dire... mi spiace. Erich Segal |
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lore14 |
Oggetto: Non occorre titolo-Wislawa Szymborska 05 Lug, 2009 - 21:39
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Buona serata, Querr, Gabri e amici di questo topic!
(p.s. Querr, con l' afa che c' è, ho pensato a immagini "rinfrescanti" eheheheh: cosi' potrai venire a ritemprarti in forum... )
Non occorre titolo
Si è arrivati a questo: siedo sotto un albero, sulla sponda d’un fiume in un mattino assolato. È un evento futile e non passerà alla storia. Non si tratta di battaglie e patti di cui si studiano le cause, né di tirannicidi degni di memoria. Tuttavia siedo su questa sponda, è un fatto. E se sono qui, da una qualche parte devo pur essere venuta, e in precedenza devo essere stata in molti altri posti, proprio come i conquistatori di terre lontane prima di salire a bordo. Anche l’attimo fuggente ha un ricco passato, il suo venerdì prima di sabato, il suo maggio prima di giugno. Ha i suoi orizzonti non meno reali di quelli nel canocchiale dei capitani. Quest’albero è un pioppo radicato da anni. Il fiume è la Raba, che scorre non da ieri. Il sentiero è tracciato fra i cespugli non dall’altro ieri. Il vento per soffiare via le nuvole ha dovuto prima spingerle qui. E anche se nulla di rilevante accade intorno, non per questo il mondo è più povero di particolari, peggio fondato, meno definito di quando lo invadevano i popoli migranti. Il silenzio non accompagna solo i complotti, né il corteo delle cause solo le incoronazioni. Possono essere tondi gli anniversari delle insurrezioni, ma anche i sassolini in parata sulla sponda. Intricato e fitto è il ricamo delle circostanze. Il punto della formica nell’erba. L’erba cucita alla terra. Il disegno dell’onda in cui si infila un fuscello. Si dà il caso che io sia qui e guardi. Sopra di me una farfalla bianca sbatte nell’aria ali che sono soltanto sue e sulle mani mi vola un’ombra, non un’altra, non d’un altro, ma solo sua. A tale vista mi abbandona sempre la certezza che ciò che è importante sia più importante di ciò che non lo è.
(Wislawa Szymborska) |
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gabry |
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Oggetto: Felice domenica 05 Lug, 2009 - 13:42
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Tu non sei mai solo
Tu non sei mai solo, hai un angelo accanto a te, nei momenti più bui ti stringe forte tra le ali e il cuore e non ti lascia andare. Tu non sei mai solo hai il tuo angelo accanto a te, nel silenzio dei tuoi giorni che sembrano così tristi, nella gioia dei tuoi momenti più belli, hai un angelo accanto a te che sorride e spera per i tuoi sogni, che ti soffia nel cuore una idea, una intuizione, che ti fa incontrare la persona giusta al momento giusto.. tu hai un angelo accanto a te, ti accarezza e ti avvolge nel tuo cammino, se fai silenzio e allenti il rumore esterno lo potrai scoprire ad accarezzarti il viso e a disegnarti un sorriso; e quando è sera ed i pensieri, i ricordi, i sogni, si fanno intensi, ricorda c'è il tuo angelo accanto a te che non ti lascia solo un istante. Sorridi ora, perché leggendo queste parole, hai un angelo accanto a te e ti accompagna per la vita.
Stefania
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_________________ Cerca di essere sempre te stesso, così un giorno potrai dire di essere stato unico.
Jim Morrison
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Querido |
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Oggetto: ...a tutti gli amici 05 Lug, 2009 - 13:07
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_________________ Amare significa non dover mai dire... mi spiace. Erich Segal |
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Querido |
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Oggetto: Felice sera a tutti 04 Lug, 2009 - 19:39
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Racconto da Ottavio
Salve a tutti, mi chiamo Ottavio e mi sono iscritto al forum solo ora, dato che vivo solo e sono disabile ho diverso tempo a disposizione per scrivere e leggere così mi farebbe piacere poter avere un corrispondenza via e-mail con chi lo desidera, per farvi sapere come sono di carattere vi racconto una storia che spero vi piacerà. “Un bambino coreano voleva aiutare la madre a convincere una studentessa universitaria che è importante avere una speranza per il futuro. Ricordando un esempio che aveva udito, chiese alla studentessa se poteva aiutarlo a risolvere un indovinello. La ragazza acconsentì, e il bambino disse: “C’erano due famiglie, entrambe molto povere. Pioveva a dirotto e il tetto di tutt’e due le abitazioni gocciolava. Una famiglia era molto triste e non faceva che lamentarsi delle infiltrazioni. L’altra, invece, era felice e allegra mentre riparava il tetto. Come mai tanta differenza tra le due famiglie?” Incuriosita, la ragazza disse che non lo sapeva. “Ebbene”, spiegò il bambino, “la seconda famiglia era felice perché aveva appena saputo che il comune le aveva assegnato una casa nuova. Quindi aveva una speranza. Ecco la differenza!” L’indovinello del bambino illustra una semplice verità: La speranza cambia il nostro modo di vedere la vita, spesso anche in presenza di circostanze avverse. Come le due famiglie sopra descritte, nel corso della vita la maggioranza di noi deve affrontare momenti burrascosi: problemi di salute, preoccupazioni economiche, tensioni familiari, criminalità e innumerevoli altre difficoltà e soprusi. Spesso non possiamo scacciare questi problemi come non possiamo allontanare un temporale che si avvicina. Possiamo così sentirci frustrati, soli: in altre parole, impotenti. A peggiorare le cose, forse in chiesa ci è stato insegnato che il futuro dei peccatori è tetro, addirittura che si corre il rischio di essere puniti per l’eternità. È stato detto che la ricetta per sentirsi depressi consiste di impotenza più disperazione. Ma sicuramente possiamo eliminare uno degli ingredienti: nessuno di noi è obbligato a disperarsi. E la speranza stessa può essere l’arma migliore per combattere l’altro ingrediente, il senso di impotenza. Se abbiamo speranza, possiamo sopportare le tempeste della vita con una certa serenità e contentezza invece di cadere nello sconforto più cupo.”
Un saluto a tutti, Ottavio
(...da web)
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Tinal |
Oggetto: 04 Lug, 2009 - 16:46
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lore14 |
Oggetto: Il filo delle bugie 04 Lug, 2009 - 10:36
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Ciao Querr, ciao Gabry...
Il filo delle bugie
A me la mia vita non piace e non posso cambiarla. Mi sforzo allora di farmela piacere e qualche volta mi dimentico, dico che la vita è bella. Ma la vita degli altri mi sta sempre davanti e mi viene una gran malinconia perché nessuno riesce a mentire davanti a me che so mentire qualche volta così bene da dimenticare che mi sto inventando la vita. Andrà a finire che perderò il filo delle bugie, delle verità e una cosa nascerà simile alla necessità di odiare qualcuno che amo nella speranza che male e bene non mentano più e smettano di sembrare diversi.
(Roberto Pazzi)
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lore14 |
Oggetto: 03 Lug, 2009 - 16:57
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La notte, la veranda
Fissare il nulla è imparare a memoria quello in cui noi tutti verremo spazzati, e spogliarsi al vento è sentire l'inafferrabile "qualche luogo" farsi vicino. Le piante possono piegarsi o stare ferme. Il giorno o la notte possono essere quello che vogliono. Quello che desiderano, più che una stagione o un clima, è la consolazione di essere estranei, almeno a noi stessi. Questo è il nocciolo della questione, ed è il motivo per cui anche adesso pare che aspettiamo qualcosa la cui apparizione sarebbe il suo svanire - Il rumore, ad esempio, di qualche foglia che cade, o una foglia sola, o meno. Non c'è fine a quanto possiamo imparare. Il libro laggiù non dice di più, e non è stato affatto scritto con in mente noi.
(Mark Strand, Il futuro non e` piu` quello di una volta)
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Querido |
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Oggetto: Felice serata a tutti gli amici 02 Lug, 2009 - 19:16
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Scivolo su un corpo pulsante, preso dal sentimento che porto dentro.... Tento di bagnare con dolci e talvolta goccie salate, quella superficie che tanto scivolare mi fà........ Cerco un'equilibrio precario, appeso a un filo di seta,ricamato dai tuoi occhi lavorato con le tue mani,e confezionato coi tuoi baci. Mi aggrappo a ricordi sfocati, del tuo corpo pulsante sotto la luna nascente e le stelle spettatrici consapevoli del mio ........
Cuore prigioniero
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